Psichiatra svizzero di origine ungherese.
Docente a Budapest (1927-41) e a Zurigo (1962-63), elaborò una teoria
psicologica (detta anche "analisi del destino") secondo cui ogni
uomo opera le proprie scelte esistenziali in base a condizionamenti provenienti
da un inconscio familiare, intermedio fra l'inconscio individuale e quello
collettivo, i cui caratteri si trasmetterebbero per via ereditaria.
S.
mise anche a punto un test proiettivo basato sulla scelta di immagini
fotografiche che si poneva lo scopo di evidenziare le pulsioni dominanti in un
determinato soggetto. Tra le opere ricordiamo:
Analisi del destino
(1944),
Terapia dell'analisi del destino (1963),
Libertà e
costrizione nel destino degli individui (1968),
Introduzione all'analisi
del destino (1971) (Nyitra 1893 - Küsnacht, Zurigo 1986).